giovedì 15 marzo 2018

Siamo tutti figli di immigrati


Nel nostro percorso non potevamo fare a meno di guardare al passato!
La storia narra che anche noi Italiani siamo stati un popolo di migranti e per questo abbiamo ricercato insieme informazioni circa i motivi per i quali i nostri antenati si sono spostati dalla propria terra natia in altri stati, in cerca di un futuro migliore.
 Abbiamo scoperto in primo luogo che l’emigrazione ha interessato sia le regioni settentrionali, sia quelle meridionali e che ha riguardato diversi ceti sociali: contadini, artigiani, operai e individui che non si riconoscevano più nella nazione che si andava costruendo.
 Le prime destinazioni, come attestano le nostre ricerche, sono state il Brasile e l’Argentina, mentre a partire dagli inizi del 1900 le mete sono diventate le città industriali degli Stati Uniti dove ci si recava con l’ambizione di migliorare la propria vita.
Confrontando, successivamente, dati e notizie abbiamo constatato che oggi i processi migratori hanno cause diverse; ai fattori economico-sociali, che provocano guerre, disordine, persecuzioni, si sono aggiunti la diffusione del modus vivendi dell’Occidente, l’emancipazione, il desiderio di libertà, la voglia di cambiare, aspetti questi ultimi che hanno causato e causano ancora soprattutto il cambiamento delle aspettative dei giovani.

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