lunedì 29 gennaio 2018

I diritti umani, un bene prezioso per tutti


Quando abbiamo scelto di intraprendere questo percorso, abbiamo deciso che esso non doveva rimanere circoscritto all’interno della nostra classe, ma doveva rivolgersi anche a tutti gli abitanti del nostro territorio.
Infatti, noi alunni vogliamo porci come cittadini attivi e solidali, esercitando la nostra partecipazione per il bene comune.
Per questo, abbiamo deciso di tenere informati tutti attraverso il nostro blog e abbiamo utilizzato anche le pagine del quotidiano “Il Resto del Carlino” che dedica una sezione apposita ai “Cronisti di classe”.
Al seguente link potete pertanto leggere la presentazione del nostro progetto:


giovedì 25 gennaio 2018

Quella volta che…

Oggi abbiamo svolto, con la professoressa di italiano, un’interessante attività che abbiamo chiamato “Quella volta che ho giudicato senza conoscere”, che ha rappresentato un momento di riflessione collettiva.
Con estrema sincerità e senso critico, abbiamo meditato sulle volte in cui abbiamo compiuto questa azione, sulle volte in cui abbiamo giudicato in maniera affrettata e superficiale qualcuno, senza effettivamente conoscerlo.
Abbiamo discusso liberamente descrivendo le nostre esperienze e mostrando il nostro punto di vista, dimostrando di essere, a volte, intrappolati nella logica del pregiudizio nei confronti di chi ha un diverso colore di pelle, un diverso abbigliamento, un diverso modo di osservare, un diverso modo di fare.
Ci siamo anche trovati a esprimere il nostro timore, i nostri dubbi, le nostre perplessità riguardo ciò che non conosciamo o che non risulta affine al nostro concetto di normalità.

Siamo arrivati a scrivere il nostro pensiero come fosse una traccia indelebile sulla quale torneremo a ragionare alla fine del nostro percorso di conoscenza e non solo, di presa di coscienza!

sabato 20 gennaio 2018

Il nostro viaggio comincia



Il nostro viaggio comincia oggi….venerdì 12 gennaio 2018!!
La nave della nostra conoscenza è salpata e sulle note di Pronti a Salpare di Eduardo Bennato abbiamo avviato il nostro percorso che è l’anima di un mirabile progetto il cui intento è approfondire, migliorare, adeguare, modificare, mutare, accrescere le nostre informazioni e il nostro punto di vista sul tema dell’immigrazione.
La nostra riflessione è nata proprio dai versi di questa canzone che racconta la disperazione di chi scappa dal proprio paese, dalla propria terra natia per cercare una vita migliore altrove, in un’altra parte del mondo dove esiste solo l’Ignoto che spaventa, ma che infonde, allo stesso tempo, speranza in un cambiamento, in un’inversione di rotta, tali da essere concepiti come il riscatto dalla guerra, dalle ingiustizie, dalla disperazione, dalle vessazioni politiche a favore della conquista della dignità, di un lavoro, del rispetto, della libertà.
In aula disposti in cerchio, dopo aver ascoltato la canzone e letto attentamente il suo testo, abbiamo individuato le parole chiave presenti in esso, meditando sul loro significato, e abbiamo condiviso le nostre opinioni; ci siamo anche interrogati su come NOI vivremmo quel viaggio senza una rotta, senza cibo, né acqua, al buio, su mezzi di fortuna, senza confort, senza sicurezza, senza certezza, avvolti dal NULLA di giorni vuoti segnati però dal desiderio di approdare vivi in un porto dove essere accolti con rispetto e tolleranza dopo essere stati avvistati dai fari o dai radar di una nave-salvezza.
 Abbiamo anche riflettuto sul nostro privilegio di avere una famiglia, degli amici, dei genitori che lavorano e ci assicurano il necessario e non solo, sulla fortuna di possedere una casa, di conoscere la nostra data di nascita, di praticare degli hobby, di conoscere l’agiatezza, di vivere in un paese civile, di non vivere l’esperienza della guerra, di essere al sicuro, senza la necessità di dover scappare via.
 Conclusa la prima fase dei lavori abbiamo avviato un’attività di brainstorming durante la quale abbiamo apposto su una valigia, disegnata su un cartellone, dei post it; su alcuni abbiamo scritto la nostra idea circa il termine migrazione; su altri abbiamo scritto le emozioni che immaginiamo possa provare un migrante durante il suo lungo e faticoso viaggio in cerca di fortuna.
Questa valigia piena di parole, frasi, pensieri, rimarrà una testimonianza concreta del nostro percorso al termine del quale rivedremo le nostre risposte per scoprire se davvero la nostra interiorità si è arricchita, se davvero qualcosa in noi è cambiato sia nella mente, che nello spirito perché come ci siamo detti nei nostri momenti di riflessione comune NESSUN UOMO E’ MERCE DA VENDERE, PERCHE’ CIASCUN INDIVIDUO HA IL DIRITTO DI VIVERE UNA VITA DEGNA DI ESSERE VISSUTA IN UN MONDO MIGLIORE! 






venerdì 19 gennaio 2018

Il Progetto "Testimoni dei diritti"



IL PROGETTO “TESTIMONI DEI DIRITTI”
Ciao a tutti, siamo la classe 1 E dell’Istituto Comprensivo di Porto Viro e, con nostra grande soddisfazione, abbiamo superato la selezione e siamo stati ammessi a partecipare al Progetto "Testimoni dei diritti", organizzato dal Senato della Repubblica in collaborazione con il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca. Rivolto alle classi prime e seconde delle scuole secondarie di primo grado, esso si propone di far cogliere ai ragazzi l'importanza del riconoscimento dei diritti umani attraverso una riflessione comune sulla Dichiarazione universale approvata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948.
Guidati dai nostri insegnanti, realizzeremo il progetto “Viaggi e miraggi”, che si propone di riflettere sull’articolo 14-comma 1 della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo: Ogni individuo ha il diritto di cercare e di godere in altri paesi asilo dalle persecuzioni.
Tutti potranno seguire lo sviluppo delle nostre attività: all’interno del laboratorio didattico online Senato Ragazzi LAB nella sezione “Parliamo di” (http://lab.senatoperiragazzi.it/cms/tracce), infatti, la nostra classe dispone di uno spazio virtuale, una sorta di ‘blog’, attraverso cui daremo avvio alla realizzazione del progetto, pubblicheremo i lavori e i progressi man mano che si realizzeranno e condivideremo le attività con altri studenti e docenti iscritti alla piattaforma. Gli studenti  di altre classi dell'istituto o di altre scuole avranno la possibilità di inviare dei commenti.
Seguiteci, dunque,  in questo  nuovo viaggio che ci preparerà a diventare cittadini responsabili e consapevoli di uno Stato democratico!