sabato 20 gennaio 2018

Il nostro viaggio comincia



Il nostro viaggio comincia oggi….venerdì 12 gennaio 2018!!
La nave della nostra conoscenza è salpata e sulle note di Pronti a Salpare di Eduardo Bennato abbiamo avviato il nostro percorso che è l’anima di un mirabile progetto il cui intento è approfondire, migliorare, adeguare, modificare, mutare, accrescere le nostre informazioni e il nostro punto di vista sul tema dell’immigrazione.
La nostra riflessione è nata proprio dai versi di questa canzone che racconta la disperazione di chi scappa dal proprio paese, dalla propria terra natia per cercare una vita migliore altrove, in un’altra parte del mondo dove esiste solo l’Ignoto che spaventa, ma che infonde, allo stesso tempo, speranza in un cambiamento, in un’inversione di rotta, tali da essere concepiti come il riscatto dalla guerra, dalle ingiustizie, dalla disperazione, dalle vessazioni politiche a favore della conquista della dignità, di un lavoro, del rispetto, della libertà.
In aula disposti in cerchio, dopo aver ascoltato la canzone e letto attentamente il suo testo, abbiamo individuato le parole chiave presenti in esso, meditando sul loro significato, e abbiamo condiviso le nostre opinioni; ci siamo anche interrogati su come NOI vivremmo quel viaggio senza una rotta, senza cibo, né acqua, al buio, su mezzi di fortuna, senza confort, senza sicurezza, senza certezza, avvolti dal NULLA di giorni vuoti segnati però dal desiderio di approdare vivi in un porto dove essere accolti con rispetto e tolleranza dopo essere stati avvistati dai fari o dai radar di una nave-salvezza.
 Abbiamo anche riflettuto sul nostro privilegio di avere una famiglia, degli amici, dei genitori che lavorano e ci assicurano il necessario e non solo, sulla fortuna di possedere una casa, di conoscere la nostra data di nascita, di praticare degli hobby, di conoscere l’agiatezza, di vivere in un paese civile, di non vivere l’esperienza della guerra, di essere al sicuro, senza la necessità di dover scappare via.
 Conclusa la prima fase dei lavori abbiamo avviato un’attività di brainstorming durante la quale abbiamo apposto su una valigia, disegnata su un cartellone, dei post it; su alcuni abbiamo scritto la nostra idea circa il termine migrazione; su altri abbiamo scritto le emozioni che immaginiamo possa provare un migrante durante il suo lungo e faticoso viaggio in cerca di fortuna.
Questa valigia piena di parole, frasi, pensieri, rimarrà una testimonianza concreta del nostro percorso al termine del quale rivedremo le nostre risposte per scoprire se davvero la nostra interiorità si è arricchita, se davvero qualcosa in noi è cambiato sia nella mente, che nello spirito perché come ci siamo detti nei nostri momenti di riflessione comune NESSUN UOMO E’ MERCE DA VENDERE, PERCHE’ CIASCUN INDIVIDUO HA IL DIRITTO DI VIVERE UNA VITA DEGNA DI ESSERE VISSUTA IN UN MONDO MIGLIORE! 






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