Oggi nella
nostra classe sono venuti i ragazzi di 2 F e di 3 F a presentarci un progetto
che hanno realizzato e che li ha portati a indagare sui nomi di rifugiati
celebri.
Spesso,
l’opinione pubblica tende a pensare al rifugiato come a una persona che costituisce
un problema per il Paese che lo accoglie e che ha ben poco da offrire.
In realtà, i
nostri compagni ci hanno indotto a riflettere sul fatto che molte persone
vittime di ingiustizie e discriminazioni sono diventate portavoci delle loro
sofferenze proprio grazie all’impegno civile, all’arte e alla letteratura.
È stato
curioso pensare che Abramo, ma anche Gesù con Maria e Giuseppe hanno dovuto
lasciare la loro terra per sfuggire alle persecuzioni.
In ambito
letterario, ci sono Dante Alighieri e Niccolò Machiavelli. La triste sorte è toccata anche a letterati, scienziati
e musicisti come Victor Hugo, Bertolt Brecht,
Albert
Einstein, Bela Bartok, Fryderyk Chopin, Richard Wagner.
Queste
informazioni hanno stravolto totalmente l’idea originaria di rifugiato, facendoci pensare alla grande ricchezza
ottenuta dal Paese che li ha accolti.
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